L’Allemano Metrology, oltre alla riparazione e alla taratura, si occupa della vendita degli strumenti di misura; ti diamo quindi il benvenuto nella nostra sezione vendite dedicata agli Analizzatori di gas e vapori tossici fissi.
Ognuno di questi ha caratteristiche che lo differenziano dagli altri modelli.
Qui, potrai trovare delle schede di presentazione appositamente scritte da noi, dove elencheremo le funzioni specifiche di ogni analizzatore di gas-vapori tossici e ti indicheremo su quale tipologia di impianti può rivelarsi più adatto.
Il nostro settore vendite dispone di strumentazione appartenente a differenti case produttrici, permettendo di avere un’ulteriore diversificazione dei prodotti e garantendo una maggiore scelta per il nostro cliente, sarai tu stesso a scegliere quale di questi può rispettare i parametri necessari per lo svolgimento del tuo lavoro.
Se successivamente alla lettura hai dubbi o domande, o più semplicemente vorresti essere guidato passo per passo nell’acquisto del tuo multifunzione, non esitare a contattarci!
I tre fili del cavo di collegamento (lunghezza massima permessa, fino a 2400 metri), sono collegati ai morsetti a molla del trasmettitore, idonei per zona classificata, per una connessione estremamente affidabile e sicura.
Protezione totale contro le esplosioni
Dräger PEX 3000 è stato omologato per temperature ambiente comprese tra -40 e +65 °C secondo la direttiva ATEX in merito alle aree a rischio di esplosione da gas e polveri (zone 1, 2, 21 e 22).
Basato su innovazioni tecnologicamente avanzate, Dräger PIR 7000 unisce la massima efficienza dell’ottica con una tecnologia a 4 fasci luminosi, per una straordinaria stabilità del segnale. La struttura a doppia compensazione è caratterizzata dalla maggiore immunità possibile verso le interferenze (ad es. depositi di polvere e sporcizia). Grazie all’assenza di ricostruzione dell’immagine, il segnale di misura di Dräger PIR 7000 rimane insensibile alla parziale copertura del fascio luminoso. Questo garantisce la totale assenza di falsi allarmi.
Massima affidabilità – certificazione SIL
2!Dräger PIR 7000 è stato sviluppato e prodotto in conformità alla normativa SIL EN 61508 e EN 50402. Il software di gestione del dispositivo di rilevazione gas è stato omologato da parte del TÜV, attestandone l’alto livello di qualità ed affidabilità e permettendo quindi una maggiore flessibilità nella scelta del sistema di controllo e degli attuatori. Dräger PIR 7000 perciò non solo soddisfa i requisiti SIL 2, ma li supera di gran lunga.
Dräger Polytron 2 XP Ex utilizza la più avanzata tecnologia a microprocessore per convertire il segnale di un sensore a combustione catalitica in un segnale di uscita analogico da 4 a 20 mA o digitale HART® o RS 485.
Dräger Polytron 2 XP Tox è molto semplice da installare. Per facilitare il cablaggio, l’elettronica è stata collocata in un “comparto” separato, estraibile come unità a sé stante, ma collegata al dispositivo. Il cavo a tre fili, inserito in un cunicolo sigillato, viene collegato al circuito stampato mediante connettore estraibile.
La tecnologia DraegerSensor
Elevata sensibilità, stabilità a lungo termine e assenza di falsi allarmi contraddistinguono la terza generazione dei sensori Draeger. I sensori sono la chiave di volta di ogni sistema di rilevamento dei gas. I tempi di reazione al gas, associati a interferenze di altri gas o ambientali ridotte al minimo (assenza di falsi allarmi) e la durata utile dei sensori determinano l’affidabilità e la riduzione dei costi operativi del sistema.
Il sistema composto da base di montaggio (per l’installazione meccanica ed elettrica) e da Dräger Polytron 3000 (elettronica del trasmettitore) permette di ottimizzare costi e risorse impiegate. La base di montaggio può essere installata e cablata in anticipo ed è protetta da pioggia e polvere fino alla messa in esercizio. Dräger Polytron 3000 verrà poi semplicemente inserito nella sua base e fissato mediante un attacco a sgancio rapido. Dopo aver inserito il sensore, il sistema è pronto all’utilizzo.
La sua immunità ai disturbi di tipo elettromagnetico (EMC) e la varietà di opzioni per l’installazione, rendono Dräger Polytron 3000 adatto a diverse aree di applicazione, dall’industria chimica a quella dei semiconduttori.
Dräger ha sviluppato, in collaborazione con i suoi clienti, un prodotto basato su una filosofia semplice ed intuitiva. Il grande display grafico mostra le informazioni di stato con l’aiuto di pittogrammi e testi chiari che guidano l’utilizzatore durante la calibrazione e la configurazione.
Sensori intelligenti
Dräger Polytron 7000 può misurare fino a 100 gas differenti. I DrägerSensor, specificatamente sviluppati per un utilizzo permanente lungo tutto l’arco dell’anno in sistemi fissi di rilevamento dei gas, sono conosciuti per la loro lunga durata e per l’eccellente bontà di misura. La memoria dati integrata contiene tutte le informazioni rilevanti, consentendo l’utilizzo di sensori pre-calibrati che rendono l’utilizzo del trasmettitore Dräger Polytron 7000 virtualmente libero dalla necessità di manutenzioni.
La temperatura adeguata all’interno del forno a pirolisi, in combinazione con il sensore appropriato, permette la misurazione selettiva del trifluoruro d’azoto NF3 o dei composti organici fluorati/clorati come C4F6, C5F8 e altri PFC. Le soluzioni utilizzate e la custodia completamente schermata in metallo, assicurano un funzionamento senza interferenze.
Facilità di utilizzo
Le icone e i testi visualizzati sul grande display grafico indicano lo stato del dispositivo e guidano l’utilizzatore durante la calibrazione e la configurazione. Il nuovo menu del software, protetto da password e sviluppato in collaborazione con i clienti, è di facile utilizzo e pertanto altamente efficace: sono sufficienti tre pulsanti per attivare differenti funzioni.
Il campo scala di Polytron IR può essere configurato: le applicazioni classiche richiedono un range di misura da 0 fino al 100% LIE, mentre il taluni contesti, la specifica applicazione implica misurazioni in un range da 0 fino al 20% LIE, da 0 fino al 5% o persino in ppm (indipendentemente dal gas). Con Polytron IR tipo 334, è possibile misurare anche il metano fino al 100% in volume. La configurazione, guidata da menu, può essere effettuata facilmente tramite un dispositivo portatile HART® o un PC.
Il rilevatore di gas è disponibile in tre versioni diverse: nella versione standard con tastierino e display a cristalli liquidi, senza tastierino e display da collegarsi ad un display fisso o con un connettore per il collegamento ad un terminale portatile. È pertanto possibile effettuare la manutenzione anche quando il dispositivo si trova in una posizione poco accessibile.
I vantaggi della tecnologia a infrarossi (come la resistenza agli avvelenanti e la ridotta manutenzione), sono conosciuti e apprezzati sul mercato da lungo tempo.
Dräger PIR 3000 ora offre la prerogativa di un utilizzo ancora più economico, unito a costi di manutenzione ridotti e a una durata utile superiore a 15 anni.
Adatto nelle condizioni più difficili
Grazie alla sua eccezionale qualità, Dräger PIR 3000 offre un’elevata affidabilità ed eccellenti prestazioni nella misura, ad es. relativamente alla stabilità a lungo termine.
La custodia in acciaio inossidabile SS 316, l’utilizzo in un intervallo di temperatura da – 40 a + 65 °C ed il sistema di riscaldamento integrato, rendono il trasmettitore utilizzabile in ogni tipo di clima.
Per qualsiasi informazione su Dräger Polytron PIR 3000 non esitare a contattarci!
Allineamento e messa in esercizio rapida ed intuitiva
Rapido da installare e semplice da mettere in servizio, a cura anche di un solo operatore, Pulsar non richiede un addestramento particolare. Utilizzando un terminale portatile, è possibile effettuare un allineamento preciso del trasmettitore e del ricevitore Pulsar, effettuare la regolazione dello zero e metterli in esercizio con la massima semplicità. La calibrazione di fabbrica di Polytron Pulsar, rende superflua l’impostazione manuale dei parametri e l’utilizzo di gas campione.Allineamento e messa in esercizio rapida ed intuitivaRapido da installare e semplice da mettere in servizio, a cura anche di un solo operatore, Pulsar non richiede un addestramento particolare. Utilizzando un terminale portatile, è possibile effettuare un allineamento preciso del trasmettitore e del ricevitore Pulsar, effettuare la regolazione dello zero e metterli in esercizio con la massima semplicità. La calibrazione di fabbrica di Polytron Pulsar, rende superflua l’impostazione manuale dei parametri e l’utilizzo di gas campione.
Il ricevitore Pulsar comunica con il trasmettitore attraverso un collegamento digitale che permette al primo di rilevare condizioni ambientali difficili e di comportarsi di conseguenza. Il microprocessore integrato nell’unità di ricezione, ordina all’unità di trasmissione di aumentare la frequenza del lampeggio della sorgente luminosa, garantendo il funzionamento anche nelle condizioni più difficili. Le prestazioni di Polytron Pulsar non risentono dell’effetto della luce solare, di eventuali fiamme libere, dei disturbi generati dalla saldatura ad arco, nè di fenomeni ambientali come la nebbia, la pioggia o la neve. La frequenza del lampeggio aumenta con il crescere della concentrazione di gas: precisione e tempi di risposta rapidi sono così assicurati.